19 ambienti completamente arredati, e la Gallera delle Carrozze di nuova inaugurazione, dove si rivive il tempo di Vittorio Emanuele II e Garibaldi, tra Risorgimento ed Unità d'Italia (la residenza fu abitata dal Re dal 1859 al 1864).
L'atmosfera è speciale ed evocativa: non si entra in museo, ma nelle stanze private del Re, pensate ed organizzate per una agiata vita di campagna, insieme alla donna amata, Rosa Vercellana, e ai loro figli. Lontano dall'ufficialità della corte il sovrano è qui colto come uomo che ha scelto liberamente il luogo dove dedicarsi alle sue attività preferite come la caccia o il gioco del biliardo.